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Ynis Afallach Tuath

LE MELE
Venerdì, 22 Febbraio 2008 - 20:03 - 2151 Letture
La mela è simbolo per eccellenza di Avalon, isola delle mele, poiché esso è il frutto dell’immortalità .

Probabilmente questo è spiegabile con il fatto che la mela è l’unico frutto che le popolazioni celtiche avevano a disposizione durante i lunghi mesi invernali, simbolo di sopravvivenza della vita. La mela ha poi buccia rossa, polpa bianca e semi neri: i colori della triplice dea: madre, vergine e crona. I semi di mela hanno poi proprietà tossiche e possono uccidere un uomo se consumati in eccesso, quindi la mela racchiude in sé il mistero della morte e della rinascita a livello simbolico.
Il raccolto delle mele avviene in autunno inoltrato e dal loro succo viene prodotto il sidro, molto apprezzato da tutti i popoli nordici come bevanda calda di conforto.
Essa è simbolo di Samhain ancora ben prima della sua amica zucca. Poggiare una mela sulla tomba di un defunto o seppellirla nella terra è un gesto simbolico di fiducia nella rinascita.
Consumate una mela riflettendo sul simbolismo della stella a cinque punte, evidenziabile tagliando il frutto per il senso orizzontale. Pensate ai meli cariche di frutto che ondeggiano fra le nebbie di Avalon. Lasciate una mela in offerta agli spiriti di natura.

Se desiderate approfondire potete trovare un bellissimo articolo sul nostro sito.

Mele al Forno della Velata

Ingredienti (per una persona):
- 1 mela;
- 1 cucchiaino di zucchero;
- granella di nocciole (preparata tritando una decina di nocciole sgusciate);
- 1 pizzico di cannella e di zucchero a velo.

Preparazione:
Prendete una bella mela rossa e polposa per ogni persona che desiderate servire. Togliete il torsolo (non dovete asportare il fondo della mela, basta scavare per asportare tutti i semi, formando una cavità nel frutto) e riempite il canale che avrete lasciato lo zucchero e la granella di nocciole. Spolverizzate con cannella e zucchero a velo.
Mettete un dito di acqua in una casseruola, adagiatevi le mele e cocete in forno gia caldo a 160 gradi per circa 30 minuti (finché la buccia avrà un colorito bruno ed aspetto rugoso). Consumate tiepide e godetevi il profumino celestiale!
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