TORTA MORBIDA DI ZUCCA E CIOCCOLATO :: Ynis Afallach Tuath

AVALON TRIBE ON FB

· JOIN US ON FB

Ynis Afallach Tuath

· Home page
· Home page english version

· Avviso
· Indice di tutti gli articoli
· Esci dall'Isola
· Segnalaci

· Amministrazione

CURRENT MOON

CURRENT MOON
moon phase info

I PILASTRI DELLA TRADIZIONE AVALONIANA

· L'INIZIO...
· LE CORRISPONDENZE
· SISTERHOOD OF AVALON
· IMMRAM

La Tradizione Avaloniana

L'Isola
· Attività
· Domande Frequenti
· Sede dell'Associazione
· Contattaci

· Download
· Biblioteca Incantata
· Cerca

Avalon
· Tutte le sezioni del nostro portale
· Tutti gli articoli sulla Tradizione Avaloniana

Argomenti di principale interesse
· Dame del Lago
· Mabinogion & C.
· Triadi Bardiche
· Cicli Irlandesi
· Ciclo Arturiano

· Luoghi
· Celti

Siam Fate di Lago...

· Sidhe
· Streghe
· Lunologia
· Cucinologia
· Allo Specchio

Le Stazioni del Ciclo

Leggendo...

IL CONFRONTO
E' il tempo del Confronto, il momento di affrontare le scelte del nostro Cammino...

Menu Categorie

Annunci (22 Feb 2008)
ATTIVITA' (09 Dic 2010)
NEWS (20 Nov 2008)
PETIZIONI ANIMALISTE (08 Ott 2009)

Cerca

Ynis Afallach Tuath

TORTA MORBIDA DI ZUCCA E CIOCCOLATO

Venerdì, 22 Febbraio 2008 - 22:05 - 2158 Letture

Ingredienti:

150gr di fecola
150 gr di farina
230 gr di zucchero
1 tazzina di olio
2 tazzine di latte
250 gr di zucca
1 confezione da 250 gr di goccie di cioccolato
2 bustine di lievito
4 uova

Far scottare la zucca tagliata a dadini in acqua bollente per qualche minuto,
scolarla e frullarla
In una ciotola mettere i rossi d'uovo con lo zucchero e montarli per bene,
poi aggiungere il latte, l'olio, il cioccolato e la zucca.
Montare a neve i bianchi con un pizzico di sale, unire la farina, la fecola e il lievito.
Unire i due composti
Infornare per circa 45 - 50 minuti a 180°C.

Il cioccolato scenderà nell'impasto e andrà a formare il fondo della torta...

Note: Dea Madre che bontà!!!!

TORTA MORBIDA DI ZUCCA E CIOCCOLATO | Login/crea un profilo | 0 Commenti

I commenti sono di proprietà dei legittimi autori, che ne sono anche responsabili.