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Ynis Afallach Tuath

La Loba
Domenica, 09 Novembre 2008 - 12:56 - 3270 Letture
citazioni C'è una vecchia che vive in un luogo nascosto nell'anima che tutti conoscono ma pochi hanno visto.
Come nelle favole dell'Europa Orientale, pare in attesa di chi si è perduto, di vagabondi e cercatori.

E' circospetta, spesso pelosa, sempre grassa, e desidera evitare la compagnia.
E' insieme a una cornacchia e una gallina che chioccia,
e solitamente emette suoni più animaleschi che umani.
Potrei dire che vive fra putride scarpate di granito nel territorio indiano di Tarahumara.
O che è sepolta alla periferia di Phoenix, vicino a un pozzo.
Forse sarà vista in viaggio verso il Monte Alban, su un carro bruciato,
con il finestrino posteriore aperto. O forse sta accanto alla strada poso distante
da El Paso, o cavalca impugnando un fucile da caccia insieme con i coltivatori
verso Morelia, in Messico, ovvero si avvia al mercato di Oaxaca con strane
fascine sulle spalle. Si dà molti nomi: La Huesera, La Donna delle Ossa;
La Trapera, La raccoglitrice; La Loba, La Donna-Lupa.

L'unica occupazione della Loba è la raccolta delle Ossa.
Notoriamente raccoglie e conserva in particolare quelle che corrono il pericolo
di andare perdute per il mondo. La sua caverna è piena di ossa delle più varie
creature del deserto: il cervo, il crotalo, il corvo.
Ma si dice che la sua specialità siano i lupi.
Striscia e setaccia le montagne e i letti prosciugati dei fiumi, alla ricerca di ossa
di lupo, e quando ha riunito un intero scheletro, quando l'ultimo osso è al
suo posto e la bella scultura bianca delle creatura sta davanti a lei,
allora siede accanto al fuoco e pensa quale canzone cantare.

E quando è sicura si leva sulla creatura, solleva su di lei le braccia e inizia a cantare.
Allora le costole e le ossa delle gambe cominciano a ricoprirsi di carne
e la creatura si ricopre di pelo. La Loba canta ancora, e altre parti della
creatura tornano in vita; la coda, ispida e forte, si rizza.
E ancora La Loba canta e il lupo comincia a respirare.
E ancora La Loba canta così profondamente che il fondo de deserto si scuote,
e mentre lei canta il lupo apre gli occhi, balza in piedi e corre lontano giù per il canyon.

In un momento della corsa, per la velocità delle corsa medesima,
o perchè finisce in un fiume, o perchè un raggio di sole o di luna lo colpisce
al fianco, il lupo è d'un tratto trasformato in una donna che ride e corre libera verso l'orizzonte.

Dunque ricordate - se vagate nel deserto ed è quasi ora del tramonto e vi siete
un po' perdute e siete stanche - che siete fortunate, perchè forse La Loba
può prendervi in simpatia e mostrarvi qualcosa, qualcosa dell'anima.


Note: Donne che corrono coi lupi
Clarissa Pinkola Estes
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