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Ynis Afallach Tuath

I BAMBINI VERDI DI WOOLPIT
Venerdì, 22 Febbraio 2008 - 13:50 - 2559 Letture
Sidhe La tradizione afferma che il nome del villaggio di Woolpit, nel Suffolk,
sarebbe una corruzione di Wolfpit.
Un certo numero di antichi fossati, in prossimità del paese,
erano in effetti chiamati Wolf Pits, cioè Trappole dei Lupi.

Si pensa che nel Medioevo e nelle epoche precedenti
i lupi fossero comuni nell'East Anglia
(come in altre parti dell'Inghilterra)
e che la funzione di quei fossati
fosse effettivamente quella indicata dal loro nome.
Un giorno, alcuni braccianti che lavoravano in un campo fuori Woolpit
stavano mietendo il grano, quando con loro grande sorpresa
videro venire fuori dai Wolf Pits una coppia di strani bambini.

Da lontano sembravano un maschio e una femmina,
ma il loro aspetto era tanto singolare che i contadini deposero le falci
e corsero a osservarli più da vicino.
Poterono così notare che la loro pelle,
ovunque fosse visibile e non fosse coperta da vestiti fatti
con un materiale completamente sconosciuto ai contadini,
era di un verde brillante.
Mani, visi, corpi erano tutti dello stesso colore verde acceso.
I bambini erano silenziosi e sembravano molto infelici,
ma alla fine della giornata di lavoro permisero
ai braccianti di condurli con sé al villaggio.

L'onesta e ospitale gente del paese dimostrò grande interesse
e molta simpatia per la strana coppia di creature,
e in breve tempo venne loro trovata una casa.
Nei loro ospiti, però, crebbe presto l'apprensione,
perché non erano in grado di trovare cibo che sembrasse soddisfare il loro palato.
Infatti, per un lungo periodo i due bimbi si sostentarono
con una dieta fatta unicamente di fagioli...
Ma poco alla volta si arrischiarono ad assaggiare altri cibi,
e quando iniziarono a mangiare seguendo la comune dieta della gente di campagna,
la loro pelle gradualmente perse il colore verde
e il loro aspetto prese a somigliare in tutto a quello dei normali bambini.

All'inizio non v'era modo di interrogarli
per sapere chi (o che cosa) fossero,
perché non parlavano nemmeno una parola di inglese
o di qualunque altra lingua conosciuta.
Ma grazie alla duttilità che è una qualità comune dei bambini,
e alla loro attitudine all'apprendimento delle lingue in giovane età,
le due creature impararono a utilizzare le parole che sentivano pronunciare,
un po' qua e un po' là, fino a che furono in grado di conversare con i loro ospiti,
e raccontarono una storia molto strana.

Venivano, così dissero, dalla "Terra di San Martino",
ma per quante domande si facessero loro
non vi fu modo di capire dove questa si trovasse.
Era una terra cristiana, nella quale vi era un gran numero di chiese.
Un gran fiume la separava da una regione confinante;
dal loro lato del fiume non potevano mai vedere la luce del sole
e vivevano quindi in una sorta di perpetuo crepuscolo,
mentre i loro vicini, sull'altra sponda del fiume, erano sempre al sole.
Durante la loro vita in quella terra avevano passato
la maggior parte del tempo badando alle pecore del padre,
ed era stato mentre svolgevano questa mansione che avevano sentito un gran rumore,
"come quello delle campane di S. Edmundsbury".
Questo li aveva talmente frastornati che avevano perso conoscenza,
e quando erano tornati in sé si erano ritrovati nei Wolf Pits
e avevano visto i mietitori raccolti intorno a loro.
Con il passare del tempo i due si sistemarono definitivamente a Woolpit
e condussero una vita normale;
ma il ragazzo si ammalò e morì prima della maturità...
La bimba, invece, crebbe fino a diventare una splendida ragazza
e sposò un uomo di Lynn,
dopodiché sembra che il pubblico interesse nei loro confronti
si sia assopito completamente, perché non se ne hanno altre notizie.

Tratto da
Fiabe Inglesi di Spettri e Magie
A cura di Lorenzo Carrara
Ed. Arcana


Argante
Arc'Hant Afallon Alarch
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