Ynis Afallach Tuath

Anam Cara

Articoli / Celti
Inviato da Morgelyn 03 Giu 2008 - 02:29

Anima Amica

Nella tradizione celtica, c'è una splendida concezione del'amore e dell'amicizia. Una della idee affascinanti è quella dell'anima-amore, espressa dall' antico termine gaelico: anam cara. Anam cara = anima amica.

Nella chiesa celtica, delle origini, chi agiva come un maestro, un compagno o una guida spirituale, veniva chiamato anam cara. A lui, ci si confessava, rivelando i segreti più intimi. Con l'anam cara si condivideva il proprio "Io" più profondo, il proprio pensiero e il proprio cuore. Questa amicizia era un atto di riconoscimento e di appartenenza. Quando si aveva un anam cara, l'amicizia sfidava convenzioni morali e categorie; si era legati in un modo antico ed eterno con "l'amica dell' anima". Non ci sono limiti di spazio o di tempo per l'anima.

E chi ha incontrato nel proprio cammino, un anam cara, può comprendere che non esistono gabbie per lei; è una luce divina che fluisce in noi e nel nostro "Altro". Quest'arte di appartenenza, ridesta ed alimenta un sodalizio profondo e speciale... questo legame tra amici è indissolubile; neppure la morte può separare. Oggi sembra molto difficile trovare un anam cara ma nella vita di ciascuno di noi, talvolta capita di incontrarla e non riconoscerla. Alle volte c'è ma resta silenziosa.. ma quando la riconosciamo e camminiamo nella stessa direzione è come una benedizione: perchè abbiamo bisogno di condividere, di amore; ed anche di venir compresi così come siamo, senza maschere o finzioni. L'amore permette il sorgere della comprensione e la comprensione è preziosa: quando siamo capiti, siamo a casa. La comprensione alimenta l'appartenenza, quando ci sentiamo davvero capiti, ci sentiamo capaci di liberarci nella verità e nel rifugio dell'anima dell'altra persona.

L'arte dell'amore dischiude la sacra e speciale identità dell'altra persona. L' amore è l'unica luce che può decifrare la firma segreta dell'individualità e dell'anima dell'altro. Si credeva nel mondo delle origini, che solo l'amore sa leggere; ciò comprendeva l'identità e il destino. Ed e' proprio risvegliando ed esplorando questo passaggio interiore ricco ed opaco che l'esperienza dell'anam cara, illumina il mistero e la gentilezza del divino. L'anam cara è un dono divino.



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