Ynis Afallach Tuath

SALVIAMO CIUTU'

PETIZIONI ANIMALISTE /
Inviato da Argante 01 Ago 2008 - 12:34

Ciutù è un cagnolino indiano. Dicono che è matto. Per questo qualche giorno fa gli uomini lo hanno legato e portato in tribunale, a Purea, nello stato di Biha. I suoi vicini di casa lo accusano di morsicare tutti, e lo vogliono morto.

Fimate per
salvare la vita a ciutu!

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Dicono che disturba la pace. Di nuovo. Ciutù era già finito davanti a un giudice, cinque anni fa, e sempre per lo stesso motivo, e sempre per quei vicini. S’era salvato per un pelo, quella volta: la sua storia aveva commosso gli animalisti di tutto il mondo, che s’erano dati da fare per tirarlo fuori di galera. Era intervenuta perfino il primo ministro Maneka Gandhi. Ciutù era tornato nel suo giardino, da Rajkumari Devi, una vecchina rinsecchita di settant’anni, vedova e senza figli, che lo accudisce come un bambino. “Ciutù fa solo il suo mestiere”, diceva e dice ancora lei. “Morsica sì, ma solo quelli che vogliono metter piede nel mio pianerottolo. Fa la guardia, da bravo cane. Senza di lui io non ho più nessuno. E’ il mio protettore”. Nel 2003 i giudici s’erano commossi. Ma questa volta non si sa. Rajkumari Devi, in Aula, è un tutt’uno con il suo sari sbiadito: una piega unica di carne e di tela. Ma con gli occhietti neri fissa il suo bene, quel cagnolino di otto anni, ormai incartapecorito pure lui, convinto però di voler restare vivo. “I vicini di Rajkumari volevano entrare in casa sua”, ha spiegato l’avvocato Dilip Kumar Deepak. “E lui li ha morsicati. Loro se la sono legata al dito e ora siamo qui”. Il giudice per ora ha rinviato l’udienza: la prossima si terrà il 5 agosto. Nel frattempo, passate parola: si raccolgono commenti e firme per salvare Ciutù.
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