Ormai è giunto il periodo di Lughnasadh.
Anche se il sole è ancora caldo e gli alberi rigogliosi, nell'aria si avverte il cambiamento delle energie, l'inizio di un nuovo periodo.
Si avvicinano l'autunno e l'inverno, e infatti, osservando attentamente gli alberi, si possono notare le prime foglie gialle. Le giornate si accorciano sempre di più e la terra dona i suoi frutti, che noi, finalmente, raccogliamo. E' un momento di ringraziamento: non solo per il raccolto fisico/materiale, ma anche per il nostro personale raccolto spirituale. Lughnasadh è infatti il momento di raccogliere i frutti del nostro cambiamento ed è il culmine della stazione della Risoluzione.
Le "Figlie del Grano", sono un simbolo legato a questo Portale. Si possono preparare come attività per festeggiare questo periodo dell'anno e poi posizionarle sull'altare, in giro per casa come decorazione, appese alla porta della nostra stanza o all'ingresso di un luogo che vogliamo proteggere, dove preferite insomma, e conservarle per tutto l'anno. Nell'antichità venivano poste nei campi di grano a protezione delle messi.
Queste bambole rappresentano la Terra pronta per il raccolto, la Dea Madre. Essendo un simbolo legato al raccolto e all'autunno, possono venir tenute sull'altare come decorazione anche per l'equinozio d'autunno e la festività di Samhain.
Le "Figlie del Grano" rappresentano anche la rinascita, poiché nascono dal raccolto che abbiamo ottenuto, e diventano il simbolo della prosperità che permetterà alla terra di dare nuovi frutti durante il ciclo successivo.
Possono infine rappresentare anche le Antenate.
Vi riporto un metodo per confezionarle.
Occorrente:
- 34 spighe di grano alte almeno 30 cm l'una
- una ventina di cm di fil di ferro
- un nastro rosso
- forbici
Pareggiate le spighe tagliando le estremità inferiori e quelle superiori (le spighe che contengono il grano) fatene un fascio abbastanza regolare.
Mettetele a bagno per almeno 5 minuti in acqua calda (non bollente) per fare in modo che si ammorbidiscano e possano essere più facilmente lavorate. Mettetene da parte 5. Adesso attorcigliate il fil di ferro ad un'altezza di 15 cm circa sul fascio più grande e, delicatamente, piegate a raggiera dieci anche dodici delle spighe sul fil di ferro, in modo che formino un "gonnellino".
Prendete le 5 spighe messe da parte e disponetele a metà del corpo, tre da una parte e due dall'altra, in modo da formare le braccia , le gambe (la parte inferiore della gonna preparata in precedenza) e la testa(ovviamente il centro della spiga corrisponde col corpo) e legatele con il nastrino.
Ecco una foto di come dovrebbe apparire la bambola una volta terminata:
![](http://d.yimg.com/kq/groups/16043715/sn/800679081/name/068.jpg)
Articolo redatto da Morgana
|