Ynis Afallach Tuath

Cosa significa Immram?

Articoli / Avalon
Inviato da Argante 29 Mag 2010 - 10:45

“Per vedere chiaramente la nostra immagine, dobbiamo solamente pulire lo specchio” massima Zen

Il significato della parola Immram è 'viaggio' e da un punto di vista strettamente storico gli Immram rappresentano delle narrazioni simboliche di prodigiosi viaggi per mare che portano nell'Aldilà, per poi tornare solitamente con ricchi tesori di saggezza. La parola Immram definisce qualcosa che ancora oggi trattiene il mistero delle Vie antiche.

In generale gli Immram, quindi, sono viaggi di formazione attraverso i quali l'eroe cerca il contatto con il Sacro, il Divino e, in particolare, nella letteratura irlandese, l'Altromondo, situato nelle lontane isole a ovest dell'Irlanda stessa, per cui era previsto un pericoloso viaggio per mare per poterlo raggiungere.

Ogni tradizione ha i suoi metodi per portare la consapevolezza a radicarsi più profondamente e la Tradizione di Avalon ci propone gli Immram, meditazioni che sono la pratica fondamentale per questa Tradizione. Essi ci accompagnano con visioni poetiche nell'oltrepassare il Velo, ci portano a dissipare le Nebbie che proteggono l'Isola, perché, l'Isola, altro non è che la nostra natura divina, la nostra anima di luce. Rappresentano dei momenti di “contatto” che possono essere cercati deliberatamente, come parte di una ricerca spirituale, e uno stato dell'Essere, che ci permette di riscoprire la nostra interiorità, portandola alla luce. Attraverso di essi possiamo iniziare a sentirci responsabili di quello che ci accade nella vita, riscoprendo così la nostra vera natura ed eliminando le paure e i “non posso” con i quali ci confrontiamo quotidianamente.

Gli Immram possono aiutarci ad ampliare lo stato di coscienza, dandoci la capacità di viaggiare attraverso le dimensioni della Consapevolezza, fino a recuperare le nostre energie più profonde. Tramite la meditazione ricerchiamo la nostra totalità, che ci permetterà di guarire e di proseguire nel nostro Cammino.

“Il cammino dell'Illuminazione non è altro che un ricordare chi siamo veramente” massima Zen.

Praticando la meditazione non ci si deve aspettare una risposta, l'Immram ci invita ad andare in cerca, a compiere la Cerca dell'Immram stesso. Esso ci porta ad allenare la mente, ad entrare in stato meditativo profondo per cercare in sé stessi il luogo delle proprie risposte.

La Tradizione Avaloniana studia un Cammino che vorrebbe essere il più simile possibile all'antico percorso druidico. In tale percorso la Memoria aveva un ruolo fondamentale, potremmo dire che ciò che la memoria non trattiene non viene mai fatto nostro, e l'Immram deve far parte di noi.

A volte, sembra che il sistema di vita moderno cerchi di privarci di questa Memoria, sembra quasi voglia farci abbandonare la nostra Memoria Ancestrale. La Memoria combatte la superficialità, ricordare è sapere, è arrivare alla conoscenza grazie all'elaborazione e all'esperienza, è una delle fonti del vero Potere.

Il solo modo per sconfiggere questa mentalità asettica e arida è riacquistare contatto con la nostra interiorità, guarire, crescere, riapprendere, vivere, tramandare e custodire. Fare da “ponte” tra ciò che non c' è più e ciò che sarà. Gli Immram rappresentano proprio questo ponte, un collegamento con una dimensione spesso sconosciuta, col nostro inconscio, con mondi che non tocchiamo nella nostra dimensione fisica.

Ad ogni “viaggio” si impara a ricordare maggiori particolari e a vedere con più chiarezza, ma soprattutto la memoria si allena ad assorbire immagini e dettagli, che poi possono essere trascritti.

Esistono più tipi di memoria, una memoria superficiale, quella che si ricorda a mala pena delle cose quotidiane e una memoria profonda alla quale si può attingere solo con un atteggiamento di analisi interiore. Le tecniche dell'ipnosi hanno messo in evidenza come sia possibile entrare in una memoria così profonda da far riaffiorare eventi che normalmente nessuno ricorda, come ad esempio il momento della nascita.

La memoria è anche selettiva, registra le cose secondo l'importanza che diamo loro e questo ci può far capire la nostra reale scala di valori.

Oltre alla memoria individuale, esiste anche una memoria collettiva, nella quale troviamo archetipi che sono simili in tutto il mondo; essi parlano alla nostra psiche facendoci ricordare elementi fondamentali per il cammino dell'anima.

E' necessario esercitare la Memoria, come lo è allenarsi con gli Immram e i metodi meditativi, grande risorsa per la mente e l'anima.


redatto da Euphorbia

in particolare grazie a:
Argante, Euphorbia, Berkana, Lelaina, Ghianda, Fairy, Dagmaar, Elys, Violet, Kendra, Morgelyn

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