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Ynis Afallach Tuath

CENNI STORICI E BREVE GENEALOGIA
Venerdì, 22 Febbraio 2008 - 18:39 - 2351 Letture
Ciclo Arturiano Anticipo immediatamente che se volete approfondire l’argomento
che sto per trattare, dovreste assolutamente far riferimento allo splendido volume di:

Steve Blake & Scott Lloyd
Le Chiavi di Avalon
(ed. Newton & Compton)

Alla fine del IV sec. d.C.,
l’Impero Romano era in totale declino e l’Isola britannica
stava diventando solo una fonte di guai e rivolte e disordini,
la popolazione non aveva mai smesso di essere ribelle e ostile,
e Roma doveva vedersela coi Visigoti che scorrazzavano per l’Italia.

L’Isola venne così abbandonata e lasciata al suo destino.
Maggiori dettagli su questa situazione ci vengono forniti da uno dei racconti
indipendenti dei Mabinogion:
IL SOGNO DI MACSEN WLEDIG
In questo brano ci viene narrato come l’imperatore Massimo il Grande
giunse fino a Caernarfon (Galles del Nord)(si legge canervon)
pur di trovare la donna che aveva sognato
e della quale si era innamorato.
La trovo’ e come dono di nozze la fanciulla (Elena)
chiese ed ottenne tre roccaforti:
Erfon (Caernarfon)
Caerleon (Chester)
Caer Fyrddin (Caermarthen)
Tutte situate in Galles, come ad avvalorare l’ipotesi che per britannia
si intendesse proprio l’attuale Galles e non tutta la Gran Bretagna.
Le strade che vennero costruite per meglio collegare le tre citta’
sono ancora oggi percorribili e portano il nome di sarn Elen (strada di Elena).
Macsen dovette poi tornare a Roma per difendere il suo trono
e tale vicenda la ritroviamo nella Historia Brittonum di Nennio.
Andandosene dalla Britannia,
Macsen la lascia come dicevamo nel caos,
preda di Pitti e Scoti.

Per 40 anni sara’ terra di scorrerie e terrore.

A muoversi fu Custennin,
ma qui raccontarvi tutta la genealogia e’ lunga…fidatevi, ok?
Allora, Custennin riusci’ in parte a riportare brevi momenti di pace,
si sposo’ ed ebbe 3 figli:

Constans
Emrys (Ambrogio)
Uthy (Uther)

Quest’ultimo destinato ad ereditare il titolo di Pendragon e generare Artu’.

A Custennin segui’ sul trono VORTIGERN.

E di cio’ troviamo traccia nel Brut gallese
che il nostro Goffredo tradusse (o cosi’ si pensa).
Evento sicuramente nefasto,
poiche’ Vortigern spalanco’ le porte alle invasioni sassoni
Nella mitologia gallese Vortigern appare come

GWRTHERYN
GWRTHENEU

Di Massimo e Vortigern narra oltre alla Historia di Nennio,
anche un’antica stele che si trova nell’attuale bellissima cittadina di Llangollen,
(si legge clangoflen)
nel Galles del Nord.
Purtroppo non e’ piu’ leggibile,
ma abbiamo una citazione del 1696 che racconta cosa v’era scritto:

BRITU, dunque,
[era] il figlio di Guothigirin [Vortigern]
benedetto da San Germano quando glielo condusse la madre Severa,
figlia di Re Massimo dei Romani.

Vortigern segui’ dunque a Custennin poiche’ i 3 figli di quest’ultimo
erano o giovanissimi o monaci.
Dopo vari tranelli Vortigern riusci’ cosi’ ad impossessarsi del trono,
uccidendo il maggiore Constans e alleandosi poi tradendo i Pitti.
Questi, traditi, mossero guerra contro Vortigern
che dovette scappare e rifugiarsi al sud,
abbandonato da tutti gli altri capi gallesi.
Trovo’ appoggio solo tra i Sassoni,
ai quali chiese cosi’ disperato aiuto.
Essi accettarono….

GILDA:
De excidio Britanniae (ca.540 d.C.)
Essi [i sassoni] salparono dunque e sotto le direttive dello sciagurato tiranno
[Vortigern], approdarono nella parte orientale del Regno, come uomini
intenzionati a combattere per la terra,
ma soprattutto desiderosi di assalirla.


L’invasione inizia dunque con l’arrivo di Hengist e di Horsa,
ai quali Vortigern cede in cambio un territorio chiamato Tanet o Danet
e un altro detto Lyndesei.

Seguendo l’idea
BRITANNIA=GALLES,
allora e’ ovvio che questi sassoni
(benche’ sempre di origine germanica),
fossero gia’ stanziati sull’Isola
e fossero identificabili non come germani
ma come Angli.
Non provenienti dunque dal Continente.
Siamo cosi’ arrivati al 450 d.C....

Ipotetica data di nascita di Arthur Pendragon...

Avete teorie in proposito?


Contattateci!!!


Argante
-Arc'Hant Afallon Alarch-
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