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Ynis Afallach Tuath

DULLAHAN
Lunedì, 01 Settembre 2008 - 13:29 - 3612 Letture
Sidhe Dullahan
Folletto irlandese.
Detto anche Durahan, Gan Ceann.
Il suo nome significa “uomo scuro”.
.

Il termine deriva dalla mitologia gaelica e vuol dire “testa di un cavaliere”.
Le origini del dullahan non sono noti per alcuni, ma è pensato per essere l'incarnazione di un antico dio celtico, Crom Dubh, o Nero Crom. Crom Dubh è stato adorato dal re della preistoria, Tighermas, che si è stabilito in Irlanda centoquindici anni fa circa. Essendo un dio della fertilità, Crom Dubh ha chiesto vite umane ogni anno, ma il popolo preferiva la decapitazione piuttosto di esser consegnato al dio celtico. Il culto di Crom è continuato in Irlanda fino al VI secolo, fino a quando sono arrivati i missionari cristiani dalla Scozia. Loro denunciarono tutti i culti e sotto la loro influenza, le vecchie religioni del sacrificio, l'Irlanda ha iniziato a perdere favore. Tuttavia, Crom Dubh non è stato negato di essere il suo contingente annuo di anime, e ha preso una forma fisica che divenne noto come il Dullahan o lontano Dorocha (nel senso di uomo scuro), l'espressione tangibile della morte.
Il dullahan è uno delle più spettacolari creature nel regno fatato irlandese e si trova soprattutto nelle contee di Sligo e di Down. Il Dullahan ha una testa piccola fosforescente che la usa come lanterna nella campagna irlandese, gli occhi sono piccoli e nerissimi, il suo sorriso (se si vuol dire così) è orribile, parte da un orecchio fino ad arrivare all’altro e la testa e la corporatura emanano olezzo di stantio ammuffito, di solito pasta o formaggio.
Un po’ inquietante, e molto raccapricciante, è la sua testa: ne è privo, e di solito se la porta dietro sotto il braccio o quando è in giro è sulla sella di fronte a lui. Spesso lo si vede condurre una carrozza nera chiamata coach-a-bower, trainata da cavalli senza testa. Alcune fonti rivelano che questo cavallo nero ha gli occhi rossi e che la sua testa è più lunga del suo corpo di sei metri o più. Il cavallo invia scintille di fiamme tramite le sue narici, e le sue orecchie hanno uno strano taglio. Il Dullahan ha il possesso di una vista soprannaturale. Mantenendo la sua rottura di testa verso l’alto, può vedere per enormi distanze attraverso la campagna, anche nella notte più oscura. Usando questo potere, egli può spiare la casa di un morente, non importa dove si trova. Gli è stato consentito di dire solo il nome della persona di cui la morte è vicina, e lui si impegna ad ogni viaggio di chiamare quel nome. Il rombo che si sente dietro la vostra porta, è il suo arrivo: se viene aperta vi viene gettato in faccia un bacile di sangue, altrettanto se si cerca di fermar questo folletto! Quando si ferma a destinazione, urla un nome: disegna via l’anima con la chiamata, il mortale convocato muore e il Dullahan trascina la sua anima nell’oltretomba. Ha la facoltà di interrompere la morte di una persona, se lo vuole.
A differenza della Banshee, il Dullahan non perseguita specifici nuclei familiari e la sua chiamata è una citazione dell’anima di una persona morente piuttosto che un avviso di morte.
In alcune parti del paese, come la contea di Tyrone, il Dullahan guida anche un calesse nero noto come Coach-a-bower (dal gaelico coiste bodhar, che significa 'sordi in silenzio'). Questo è tratto da sei cavalli neri, e viaggia così veloce che l'attrito creato dal suo movimento, spesso a fuoco, fissa i cespugli lungo i lati della strada.
E’ un presagio di morte per le case presso cui fa sosta e anche per gli uomini che avessero la sfortuna di incontrarlo.
WJ Fitzpatrick, un narratore dalla Mourne Mountains, nella contea di Down, racconta:
"Ho visto il dullahan, si è fermato sul fronte della collina tra Bryansford e Moneyscalp una sera tardi, così come è stato il sole. Era completamente senza testa, ma essa ha dichiarato il proprio capo, nella sua mano e ho sentito che diceva un nome. Ho messo le mie mani sulle orecchie, nel caso in cui il nome fosse stato il mio, così non ho potuto ascoltare ciò che ha detto. Quando ho cercato ancora una volta, se ne era andato. Ma poco dopo, vi è stato un brutto incidente d'auto sulla collina, e un ragazzo è stato ucciso. Era stato il suo nome che il Dullahan aveva chiamato ".
Tuttavia, sono spaventati dall’oro: basta aver un po’ di oro per poter allontanare il Dullahan, sembra avere una paura irrazionale di questo prezioso metallo.
Nei giorni di feste irlandesi, la notte si consiglia di restare a casa con le tende chiuse; soprattutto verso la fine del mese di agosto o inizio settembre, quando la festa di Crom Dubh ha avuto luogo. Se si è all'estero in questo momento, bisogna essere certi di avere alcuni oggetti d'oro vicino, a portata di mano, per far scappare il Dullahan.
Pare che il film “Il mistero di Sleepy Hollow” sia stato ripreso da questo mito; un altro leggendario improbabile parallelo (anche se certamente non identici) è il “Verde Cavaliere” in Storia medievale di "Sir Gawain e il Cavaliere verde" che è di un altro mondo, di colore verdastro, ostile, decisa ad adottare Sir Gawain e, dopo quest’ultimo lo colpisce alla testa. Questa storia a sua volta ha precedenti nella più antica festa di Bricriu con il leggendario guerriero irlandese, Cu Chulainn

Note: Fonti:
Tratto da uno studio di W.B. Yeats
http://www.irelandseye.com/paddy3/preview.htm
http://conworld.wikia.com/wiki/Dullahan
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