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I PILASTRI DELLA TRADIZIONE AVALONIANA
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Le Stazioni del Ciclo
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Leggendo...
IL CONFRONTO
E' il tempo del Confronto, il momento di affrontare le scelte del nostro Cammino...
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Ynis Afallach Tuath |
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IL ROSSO E IL BIANCO |
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Venerdì, 22 Febbraio 2008 - 13:01 - 3104 Letture |
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Parlando di tradizioni legate ad Avalon,
al territorio che circonda la Collina di Glastonbury,
e a cio’ che sia effettivamente desumibile dallo
studio delle fonti antiche che ci sono giunte,
pare evidente la presenza di una singolare polarita’:
Il Rosso e Il Bianco.
Non sto parlando dei tre colori associati alla Madre
(Bianco rosso e nero),
ma piuttosto di una vera e propria polarita’.
Affrontando questo tema premetto che collego Avalon a
Glastonbury e alla geografia di tale luogo.
Sono ivi infatti presenti non UNA ma DUE Fonti Sacre.
Il Bianco e il Rosso vengono qui messi in stretta relazione con la procreazione,
dal colore del seme maschile,
al sangue mestruale, fino al bianco latte materno.
Ed ecco l’ennesimo parallelismo,
poiche’ nella Sacra geografia di questi luoghi,
il Tor rappresenta uno dei seni della Grande Madre sdraiata.
Bianco latte materno che nutre, ma anche sperma veicolo di vita,
ed e’ a questo concetto di vita e nutrimento che viene
ricollegata la White Spring di Glastonbury.
L’altre fonte, quella Rossa, ferruginosa,
rievoca il sangue del mestruo,
e forse anticamente veniva vista
come una rappresentazione materiale
dello scorrere delle energie vitali del principio sacro femminile
attraverso il territorio. Purtroppo non potremo mai
avere la certezza di come queste fonti venissero interpretate dagli antichi Celti
(non dimentichiamo mai che quando si parla di Avalon
si parla di nozioni celtiche, imprescindibilmente celtiche),
ma pare anche evidente il simbolismo MASCHILE-FEMMINILE
delle due fonti.
In tale dualità e’ intrinseca la mutazione, la trasformazione, l’azione tanto cara al druidismo.
Ecco dunque entrare in gioco una Terza Forza invisibile
che risolve le ambiguita’ attorno a tale dualismo.
Bianco Rosso e Terza Forza si uniscono
dando origine al Ciclo di Vita – Morte – Rinascita,
l’eterno ciclo che, in sintesi,
e’ poi rappresentato da un altro unico simbolo:
Il Calderone.
La presenza di bianco e rosso
e’ poi palese anche in altri ambiti celtici,
ad esempio nella rappresentazione dei cani di Arawn,
o nei due draghi della leggenda arturiana.
Il drago rosso e’ poi l’emblema del galles, patria dei Mabinogion,
e il bianco e’ alla base dei nomi Branwen e Ceredwen....
Argante
-Arc'Hant Afallon Alarch-
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