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Leggendo...
IL CONFRONTO
E' il tempo del Confronto, il momento di affrontare le scelte del nostro Cammino...
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Ynis Afallach Tuath |
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CASTAGNACCIO E RICETTE CON LE CASTAGNE |
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Sabato, 24 Settembre 2011 - 09:00 - 4253 Letture |
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In occasione di questo splendido ed assolato equinozio, cogliamo l'occasione per fornire a tutti i Viandanti un golosissimo ricettario: tutto a base di castagne!
CASTAGNACCIO
Farina di castagne, 500g
Uvetta sultanina, 100g
Pinoli, 50g
Olio extravergine d'oliva
Semi di finocchio
Qualche foglia di rosmarino fresco
Sale
Preriscaldate il forno a 190 gradi e mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida. Setacciate la farina in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e, aggiungete sbattendo con la frusta tanta acqua quanto basta per ottenere una pastella piuttosto morbida.
Ungete con l'olio una tortiera a bordi bassi e versatevi l'impasto. Sbattetelo bene in modo da eliminare eventuali bolle d'aria. Spolverizzate la superficie con un cucchiaio di semi di finocchio, qualche fogliolina di rosmarino fresco, i pinoli e l'uvetta strizzata ed asciugata. Irrorate con un filo d'olio e cuocete in forno preriscaldato a 190° fino a quando non si sarà formata in superficie una crosticina.
Servire sia caldo che freddo.
PASTICCINI E CONSERVAZIONE
Dopo aver cotto le castagne nell’acqua pochissimo, ma pochissimo, salata, mettetele in una casseruola con del latte INTERO E NON PASTORIZZATO e
del burro. Fatele bollire un’altra volta e poi fateci un purè.
Passate il purè, mettete un cucchiaio di zucchero e l’idea della vaniglina.
Con questa pasta fateci delle palline e rotolatele nel cioccolato grattato.
Pasticcini eccellenti.
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Anche CANDITE sono ottime, anche se è un po’ brigose da preparare.
Cuocere le castagne.
Fare lo sciroppo: un litro d’acqua, 900 gr di zucchero la proporzione e la
vaniglina. Fatelo bollire. Metteteci le castagne fate ribollire. Appena
bolle togliete dal fuoco e lasciate fermo il tutto per UN GIORNO.
Il giorno dopo vi riprendete SOLO lo sciroppo, ci mettete un altro bel po’
di zucchero e lo fate bollire ancora. Adesso lo rimettete sulle castagne. Se
serve altro zucchero, lo mettete e fate bollire un’altra volta. Altro riposo
di UN GIORNO.
Il giorno dopo ancora prendete ancora lo sciroppo, mettete altro zucchero e
2 cucchiai di glucosio in polvere e fate bollire un’altra volta. Versate
questo sciroppo sulle castagne e aspettate UN GIORNO.
A questo punto le castagne sono pronte per il vaso. Con lo sciroppo,
ovviamente.
Note: Ricette a cura di Dagmaar e di Alessandro Libero |
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